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renato d'onofrio/architetto


2013
Concorso per il progetto di recupero statico e ristrutturazione della sede INAIL
Matera

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Il palazzo che ospita la sede dell'INAIL si trova in via Lucana. Si tratta di un'architettura della seconda metà del '900 che la direzione generale dell'ente intende ingrandire e migliorare dal punto di vista funzionale. Il progetto prevede due ingressi per l'INAIL di cui quello di destra in comune con uffici da locare al secondo piano. Alle spalle, ai piedi della collina del castello Tramontano, si prevede un parcheggio auto celato superiormente da giardino pensile.
L'INAIL intende affittare l'ingresso in comune con gli uffici al secondo piano, caratterizzato da una porta vetrata che conduce alla reception di questi. Qui è anche la sala di attesa e, oltre il setto obliquo, sono le scale che portano al secondo piano.
Sulla parete dell'ingresso dedicato al personale dell'INAIL, rivestita in Apricena, è un aforisma con lettere di acciaio satinato inserite nella pietra precedentemente pantografata ("Di tutte le qualità dell'anima, la più eminente è la saggezza, la più utile la prudenza." - J.J. Barthélemy). Oltre la porta vetrata sono le scale che conducono al primo piano, l'ascensore e, a fianco, le indicazioni didascaliche per i fruitori degli uffici.
Al di sotto della collina del castello Tramontano si prevede la realizzazione del parcheggio auto dei dipendenti. Al di sopra del parcheggio sarà un giardino pensile adeguato a nascondere la struttura sottostante che sarà completamente in cls armato.
Nel corridoio degli studi medici al piano terra rialzato è lo zoccolo alto in grès porcellanato con giunto in alluminio color acciaio satinato come le porte che immettono nelle stanze sui lati. I colori dei vari ambienti non sono stati scelti casualmente ma in base al tipo di lavoro a cui ogni ambiente sarà destinato e anche a seconda dei fruitori (i pazienti).
La sala di attesa al piano terra rialzato è riconoscibile grazie alla grande vetrata che la separa dal corridoio. Qui, oltre agli sportelli, potranno essere raccolte informazioni da un grande "totem" elettronico.
La stanza del direttore è dotata di scrivania, libreria in salotto, monitor a parete, ecc. Da qui è possibile accedere alla sala attigua per le riunioni.
La sala delle riunioni è dotata di librerie, tavolo lungo, monitor e tutto quanto occorre per i lavori che qui generalmente si tengono.
Il progetto ha studiato attentamente sia l'illuminazione naturale che artificiale scegliendo apparecchi idonei alle varie situazioni ambientali (corridoio, uffici amministrativi, sala di attesa, studi medici, ecc,). La stessa attenzione è stata posta per l'impianto termico che prevede fancoil negli studi medici e in corridoio, pannello radiante a soffitto negli uffici INAIL al primo piano e ancora fancoil negli uffici del secondo piano. Parte dell'energia deriverà da pannelli fotovoltaici in copertura. 
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