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renato d'onofrio/architetto


2009
Concorso per realizzare un sistema di valorizzazione e fruizione turistica delle emergenze storico/antropologiche
Filiano (PZ)

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Il concorso di idee bandito nel 2009 dal Comune di Filiano con tema "Progettazione ed esecuzione lavori per la realizzazione di un sistema per la valorizzazione e la fruizione turistica delle emergenze storico - antropologiche site nel territorio del Comune di Filiano", è stata l'occasione per realizzare il centro visite e i camminamenti per raggiungere i siti archeologici di Pisconi e Acer Montis.
Il centro visite, propedeutico ai percorsi turistici, evocando le piccole costruzioni rurali del territorio ha forme sobrie ed è rivestito con pietra di Gorgoglione e intonaco bianco; per illuminare bene l'interno e al tempo stesso far ammirare il paesaggio agricolo circostante, sono state progettate finestre strette e alte, veri e propri solchi nella muratura.
Dal centro visite si raggiungono il sito di Pisconi e quello di Acer Montis, il primo caratterizzato da pittogrammi in ocra rossa risalenti al periodo mesolitico/epipaleolitico e il secondo caratterizzato dai resti di un antico villaggio di epoca bizantina (circa 1.200 d.C.) immerso in una ricca vegetazione.
Il pavimento stradale è costituito da basole di Gorgoglione e Apricena che, a loro volta, costituiscono lo zoccolo del fabbricato per "radicarlo" formalmente al suolo. Il centro visite, collocato ai piedi della località Pisconi, è la prima struttura che appare al visitatore dopo aver lasciato l'auto o l'autobus nel parcheggio realizzato poche decine di metri prima.
Acer Montis, a poca distanza dal centro visite, è segnalato al visitatore da una fontana in pietra locale, progettata al posto di quella esistente di scarso valore architettonico; essa segna anche l'inizio del percorso per raggiungere il sito archeologico. Lungo tale percorso il visitatore viene preparato grazie a pannelli informativi di facile lettura e ricchi di immagini che rimandano ai luoghi da visitare. Per favorire la sosta dei visitatori, nei pressi dei suddetti pannelli sono disposte alcune sedute in pietra di forma cubica.
Il progetto ha armonizzato i nuovi oggetti alla natura dei luoghi senza fare operazione di mimesi architettonica. L'armonizzazione è stata ottenuta con l'impiego di materiali naturali e rispettando il luogo caratterizzato sostanzialmente da salti di quota, alberi secolari, piante arbustive, sentieri, antichi palmenti, ruderi di antichi insediamenti.
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