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Laddove vi era già una sacra immagine di Maria, il Comune di Pisticci ha deciso di realizzare una cappella votiva. Oltre ad interpretare le esigenze dei fedeli, l'intervento si è posto l'obiettivo di connotare l'area dal punto di vista urbano. Infatti, uno strano spazio non ben definito dal punto di vista tipologico, è diventato uno dei luoghi di riferimento dei Marconesi, identificato anche come toponimo.
La sacra immagine di Maria è stata collocata all'interno di una cappella aperta sui fronti lunghi, sorta di grande pensilina che conclude la breve prospettiva dalla seduta in cemento a vista a forma di "ali". Sul fronte di questa seduta è stata pensata la scritta in acciaio satinato "Largo della Visitazione".
Sul muro di fondo è l'epigrafe "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo" (Lc 1,42). L'immagine di Maria è su un piedistallo in pietra di Minervino Murge, circondata da Rose rosse. Il paramento della cappella è in pietra di Minervino bisellata e levigata.
Sul retro, laddove è un'apertura, si prevedeva una fontana con tre cannelle di acciaio inox satinato, e dissuasori cilindrici di pietra. La relazione tra il fronte e il retro sarebbe stata affidata ad una lunga finestra.
Oltre alle luci dedicate alla sacra effigie, vi sono luci led a pavimento e tra le sedute in blocchi cubici di cemento posti sul prato in maniera informale. La striscia luminosa va dalla seduta alata alla sacra effigie.