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Nella campagna pianeggiante di Lucera, il complesso turistico “Masseria nel Sole” è una struttura molto articolata che si rifà, dal punto di vista tipologico, alle masserie pugliesi, segnatamente a quelle del sub Appennino Dauno di cui, proprio nelle vicinanze c’è un esempio interessante.
Per quanto riguarda i caratteri insediativi, il complesso è orientato da sud-ovest a nord-est ed è caratterizzato da una forma cruciforme; in particolare, a nord-est sono la sala ricevimenti e la sala ristorante con il blocco cucina posto al centro per servirle entrambe; a seguire sono il corpo bar e la sala relax affacciati sul patio a doppia altezza, inteso come trait d’union tra gli ambienti appena detti e la reception dell’albergo su due livelli con 24 stanze e una suite (52 posti letto). Ogni camera al piano terra ha un orto autonomo grazie ad un sistema di muri a secco ricorrenti in vaste aree pugliesi.
Il piano ipogeo è la proiezione perfetta del piano terra ove si eccettui l’intercapedine lungo l’intero perimetro. Qui, in corrispondenza degli ambienti superiori, sono state collocate attività complementari o comunque affini: al di sotto dei ristoranti sono depositi e celle frigo, segue la cantina per la produzione e la conservazione del “cacc e mitt” (vino DOC della zona di cui si prevede una produzione media di 200.000 litri all’anno ); dopo la barriquerie è la sala convegni che prende luce e aria dal patio a doppia altezza al di là del quale, ovvero sotto la reception dell’albergo, è la palestra cui segue la spa con accesso diretto dalle camere. I locali interrati sono accessibili dall’esterno con rampa carrabile (depositi, celle frigo e cantina), scale (sala conferenze e palestra); alla spa si accede solo dalla reception e dalla scala di emergenza che conclude formalmente il corpo albergo.
All’esterno, il complesso è completato da un giardino esteso poco meno di 15.000 mq caratterizzato da camminamenti, arredi e dotato di 150 posti auto lungo alcune strade di accesso.
Pensata come una estensione della sala ricevimenti, oltre il parterre adatto alla musica live, è la “sala verde” caratterizzata da una grande struttura in legno lamellare, in estate idonea ad ospitare convegni e buffet. Il muro che definisce il bordo sud di questa sala, a est diventa lo sfondo di una terrazza con specchio d’acqua a cui segue una ludoteca a pianta circolare in legno lamellare e vetro.
Oltre la sala ristorante è un parterre pensato soprattutto per lo svolgimento di balli a suon di musica proveniente dalla torre dj; sul bordo nord-est è il bar a servizio del parterre.
Al di là dello specchio d’acqua è un ampio locale esistente contenente altre suite.
In particolare, la sala ricevimenti, costretta ad avere altezza variabile per contenere la volumetria consentita, è caratterizzata da un controsoffitto ondulato in cartongesso. La sala è totalmente rivestita da una elegante boiserie in Faggio evaporato con finiture in acciaio inox cromato; a guisa di opere pittoriche sulla boiserie sono monitor di varie dimensioni per trasmettere a ciclo continuo immagini o filmati a scelta del gestore e del cliente. In corrispondenza dell'altezza maggiore, la sala è dotata di un soppalco con prospetto vetrato; si tratta di un luogo arredato con divani e poltrone ma adatto soprattutto per ospitare l'orchestra musicale. Da qui, tramite una porta, si accede ad una terrazza aperta sul parterre su cui è possibile ospitare l'orchestra musicale per concerti all'aperto.
All'interno la sala è illuminata da tubi di vetro a soffitto che ornano il controsoffitto ondulato. Il pavimento è in granito di colore grigio-verde.
Nel progetto complessivo della struttura ricettiva è stata posta particolare attenzione agli ingressi; sono stati separati nettamente l'ingresso delle merci e del personale dall'ingresso dei clienti. Quest'ultimo, ben visibile dalla strada provinciale, è caratterizzato da un'ampia pensilina posta su esili tubi di acciaio; a seguire sono la guardiania, una fontana monumentale, il parcheggio delle automobili e i viali che portano nei vari luoghi del complesso turistico.
Per controllare la qualità della progettazione fino alla conclusione della stessa, è stato elaborato un lungo filmato.