2009-2010
Chiesa San Pio X, consolidamento strutturale e restauro architettonico
Matera
La
chiesa a pianta ottagonale presentava evidenti segni di cedimenti
strutturali: con maggiore gravità lungo i lati sud-est e nord-ovest,
erano visibili cedimenti che ormai avevano interessato anche gli
elementi strutturali a giudicare dalle lesioni rilevate. Con
l’ingegnere Dario De Luca si è pensato di risolvere il problema
iniettando nel terreno di fondazione schiuma poliuretanica e
costipandolo con idonei micropali di acciaio. Il lavoro, affidato alla
Novatek S.r.l. e all'impresa I.c.o.f. ha dato risultati assolutamente
esaustivi.
Dopo lo smontaggio del pavimento marmoreo si è passati ai fori e quindi
alla iniezione controllata della schiuma poliuretanica avendo cura di
non danneggiare l’impianto di riscaldamento a pavimento. L’obiettivo
raggiunto è stato il risollevamento delle parti cedute per passare
successivamente al consolidamento delle strutture in elevazione e al
montaggio del pavimento in marmi policromi previo restauro di alcune
lastre fessurate.
Oltre alla nuova tessitura con basole di Apricena, nel protiro si è
pensato di riportare una epigrafe con lettere in acciaio cromo
satinato: "Entra per pregare Dio, esci per amare il prossimo" e, sotto
" Parrocchia San Pio X - 50° anniversario - A. D. 2010".
Il campanile, consolidato e restaurato precedentemente alla chiesa,
presentava sostanzialmente il calcestruzzo ammalorato (ferri di
armatura ossidati e distacco di ampie porzioni di copriferro). Si è
trattato di controllare il cls con percussione per asportare le parti
già in fase di distacco, procedere alla pulitura delle armature e al
successivo trattamento con primer
anticorrosivo a base di resine epossidiche, ripristinare le parti
mancanti con betoncino strutturale a base di malta tissotropica
fibrorinforzata. Successivamente si è passati alle finiture, alla
sostituzione della scala e del cancello metallici.
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