2006
Chiesa San Francesco d'Assisi, adeguamento liturgico
Matera
La
chiesa di San Francesco si trova nella omonima piazza, alla base
della Civita dove sono la Cattedrale e il complesso dell'episcopio. Con
facciata in Barocco leccese, la prima struttura è della metà del XIII
secolo. La chiesa presenta pianta basilicale con unica navata e
cappelle laterali. Importante luogo religioso dei materani, è anche
ricca di numerose opere artistiche; tra le più significative sono un
polittico (smembrato) di Lazzaro Bastiani (scuola veneta del XV
secolo), l'altare di sant'Antonio di Stefano da Putignano (XVI secolo),
il pulpito ligneo del XVII secolo attribuito ad artigiani locali, ecc.
Il progetto ha riguardato l'arredo liturgico del presbiterio nel
rispetto del Concilio Ecumenico Vaticano II; in particolare è stato
realizzato l’ambone al posto di un semplice leggio, la sede, il fonte
battesimale amovibile. Sia perché la committenza ha chiesto un
intervento reversibile, sia per non creare "conflitti" tra le
preesistenze artistiche stratificatesi nei secoli e i nuovi arredi,
questi sono stati pensati in Faggio evaporato e con linee contemporanee
armonizzate all’ambiente; dal punto di vista formale, si è cercato di
far leggere i nuovi arredi come una addizione all’esistente.
L’ambone è una “tribuna” a cavallo dei gradini del presbiterio,
caratterizzato da un lettorino che dall’aula si legge come una sorta di
tau tra fasce ottenute grazie a bisellature superficiali.
I lineamenti delle tre sedute sono sostanzialmente simili; la sede del
presidente si nota grazie allo schienale più alto e ai braccioli che in
quelle dei concelebranti non ci sono.
Il fonte battesimale è in Faggio evaporato e policarbonato di colore
azzurro per esaltare la presenza dell’acqua benedetta; inoltre è
amovibile su quattro ruote per spostarlo prima e dopo la celebrazione
battesimale.
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