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renato d'onofrio/architetto


2005
Chiesa San Giuseppe, manutenzione straordinaria
Masseria di Recoleta, Scanzano Jonico (MT)

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La masseria di Recoleta in comune di Scanzano Jonico è uno dei più interessanti insediamenti rurali del Metapontino e della Basilicata grazie alla complessità dell’impianto. Si tratta di un insediamento complesso che contiene i caratteri delle masserie palazzo, ma anche delle masserie fortificate e delle masserie villaggio. Infatti è un palazzo esteso e articolato all’interno, dotato di due casamatte per difenderlo da attacchi provenienti da est (dalla zona pianeggiante che favoriva le incursioni); ma ci si trova di fronte anche a fabbricati esterni che restituiscono la fisionomia della contrada rurale abitata dai salariati, a vari magazzini e a quei servizi che caratterizzavano le grandi masserie (stalle, ovili, gallinai, jazzi, ecc.).
All’interno della corte, in posizione nord-ovest, è la chiesa di San Giuseppe ad impianto basilicale, con una sola aula ornata a stucchi di gusto Barocco semplificato come si vede spesso nelle chiese rurali.
In comune di Scanzano Jonico, la masseria sorge su un pianoro non molto distante dall’antico cenobio di San Nicola in Sylva i cui ruderi erano visibili fino a pochi decenni or sono; dal pianoro si gode la vista del mare Ionio e della valle del fiume Agri. Realizzata tra la seconda metà del XVII e l’inizio del XVIII secolo, la masseria ha subito notevoli alterazioni; le più incongrue risalgono agli ultimi decenni, da quando è passata al patrimonio dell’Ente di Riforma Fondiaria, in particolare da quando vivono alcune famiglie assegnatarie di quote agrarie.
Una epigrafe fa rilevare che nel 1744 la chiesa fu dedicata dalla famiglia Federici alla Vergine Maria.
Da pochi anni la chiesa è stata donata all’Arcidiocesi di Matera – Irsina che vorrebbe realizzare lavori per arrestare il degrado dovuto soprattutto alle infiltrazioni di acque meteoriche dalle coperture, e il degrado dovuto alla risalita di umidità per capillarità dal terreno di fondazione, soprattutto in corrispondenza del presbiterio. I quadri fessurativi causati dall’umidità e da micro cedimenti, sono risolvibili con sostruzione muraria, cuciture armate e fibre di carbonio a seconda delle situazioni locali. 
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